Rattus rattus

Maggio 31, 2011 By Nuova 3d Non attivi

Il ratto nero o ratto comune (Rattus rattus) è un mammifero roditore appartenente alla famiglia dei Muridi. Il corpo si presenta squadrato e robusto, con zampe posteriori più lunghe e forti rispetto a quelle anteriori: la parte inferiore dei pollici anteriori è caratterizzata da anelli a forma di scaglie, mentre gli alluci delle zampe anteriori sono ridotti a semplici tubercoli. Sulle zampe nella regione plantare si trovano cinque cuscinetti in corrispondenza delle dita.


Il pelo è di colore nero e tende a schiarirsi nella zona ventrale: le popolazioni locali presentano caratteristiche sfumature di bianco, grigio e bruno su dorso e ventre, spesso con sfumature azzurrognole. Il tarso e la zampa vera e propria sono glabri e di colore carnicino-nerastro, mentre la coda, ricoperta di radi peli, è scagliosa e dello stesso colore delle zampe. Il muso appuntito si presenta glabro e rosato, così come le orecchie di media grandezza. Gli occhi sono neri. Sul muso sono presenti lunghe e sensibili vibrisse.

Il ratto nero presenta generalmente corporatura più slanciata rispetto al ratto grigio, sebbene ad un occhio inesperto o disattento gli esemplari più piccoli e scuri di ratto delle chiaviche siano facilmente confondibili con i ratti neri. Le orecchie del ratto nero sono del tutto glabre, a differenza di quelle dei ratti delle chiaviche, che sono ricoperte da una rada e fine peluria, inoltre sono più grandi rispetto al cranio, misurando fino a circa la metà di quest’ultimo ed arrivando, se distese in avanti, a coprire la metà superiore dell’occhio.

Animali attivi a tutte le ore, ma principalmente dopo il tramonto. Infatti durante il giorno, i ratti neri tendono a riposarsi in nidi spaziosi e di forma globulare, costruiti con steli d’erba e foglie, generalmente posizionati in alto, tra le fronde di un albero oppure ai piani alti di un edificio (in particolare nelle soffitte, da cui deriva il nome comune di “ratto dei tetti”). Raramente i ratti neri scavano tane ipogee.